Salta al contenuto

“il mio cuore gronda sangue”. La manovra come la vedo io.

Per questo blog ho scelto il nome mammaeconomia perché sono laureata in Economia Politica anche se spesso non me lo ricordo più neanche io. Per motivi economici ho iniziato a lavorare prima della laurea e l’economista proprio non ho potuto farla.
Ieri sera Doraemon e un altro cartone dalla vocina stramba ci hanno raccontato la manovra.
E poi via i commenti:
– pagheranno i ricchi!
– pagheranno i poveri!
– pagherà il ceto medio!
Nei giorni scorsi, leggendo le analisi preventive mi è toccato scoprire che la povertà è un castigo divino e che io in quanto donna sono un ammortizzatore sociale.
Metto insieme mille euro al mese e pare che che io sia un’incapace punita da Dio, la baby-sitter di mio figlio (si badi bene non la madre, che è un’altra roba e va oltre l’accudimento), la futura badante dei miei genitori e la regina del mio bilocale in affitto.
Ma vediamo i geniacci, quelli capaci, gli uomini della politica (perché di donne in politica ce ne sono poche e pochissime valide, visto che o rinunciano alla femminilità o fanno carriera sotto le scrivanie) cosa hanno partorito:
CONTRIBUTO DI SOLIDARIETÀ
Addizionale del 5% sui redditi dichiarati superiori a 90.000 euro e del 10% su quelli superiori a 150.000.
Dunque, basta un praticante commercialista al secondo anno di dichiarazioni per aggirare questo ostacolo. Non sto a spiegare come perché Dio mi ha punita e son troppo fessa.
ACQUISTI TRACCIATI
Comunicazione all’Agenzia delle Entrate di acquisti superiori a 2.500 euro.
Anche qui basta un praticante a consigliare scontrini e fatture di piccolo taglio d’ora in poi.
LIBERALIZZAZIONI
Esclusi gli ordini professionali.
Abbiamo perso l’occasione di toglierci dai piedi qualche figlio minchione di mega professionista. Ah già ma in quanto ricco, il “figlio di…”, è unto dal Signore.
FESTIVITÀ
Questa la adoro! Feste laiche spostate di peso alla domenica per evitare i ponti.
Anche un bambino sa che i ponti sono ferie, ma probabilmente, con la precarizzazione diffusa e i ricatti aziendali che non si raccontano, in una botta sola abbiamo fatto contenti il Papa e Confindustria, che poi in Italia sono la stessa cosa, o no?
PROVINCE
Taglio di quelle con meno di 300.000 abitanti.
Non dico niente tranne che questo mi pare il metodo che fu utilizzato per dividere l’Africa. Come è andata quella volta?
Basta non vado oltre, uno perché mi sta montando la carogna, due perché devo inventarmi qualcosa per resistere a questo brain-storming di gentaglia eletta dall’alto dei cieli.
Published inEconomia & fisco

5 Comments

  1. E stiamo contente che non abbiamo avuto figli nati nel 2005, sennò dei 1.000€ incassati allora ce ne avrebbero richiesti 4.000.
    La situazione è grave, ma non è seria.

  2. Ora io dico: anche se hai messo da parte la laurea… non potresti ogni tanto farci da traduttrice?

    Io fingo di capirne qualcosa, ma riesco solo a subodorare la fregatura…

    D’ora in poi lanciaci ogni tanto qualche illuminazione, da economista divulgatrice de’ noantre… 🙂

  3. Mariantonietta sai che ci sto pensando? Sono tematiche a mio avviso DOLOSAMENTE complesse per fregare la maggioranza. Anche se evidentemente mi faccio fregare anch’io 😉

  4. Non sono un’esperta, ma sottoscrivo.
    Lieta di conoscerti, tornerò a leggerti con più colma!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.