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Tra riposo meritato e riposo forzato

E niente, sono in ferie. Cioè, devo ancora consegnare due post ad un cliente, ma visto che sono divertenti sono comunque in ferie.
Il pupetto qui nella pancia misura solo 1,46 cm ma ha deciso pure lui, o lei, che dovevo proprio fermarmi e non ha nemmeno aspettato il 31 luglio, mi ha bloccata un paio di giorni prima.
E così è da ieri sera che sono un po’ larva. Un po’ faccio cose, un po’ torno a letto, perché io proprio ferma fermissima non ci so stare.
Ma torniamo alle “ferie per scelta”. Ho aperto la partita IVA un anno e mezzo fa e la scorsa estate no avevo osato dire ai miei clienti nuovi nuovi che non avrei scritto/postato/aggiornato per qualche giorno, e dunque non mi sono fermata.
Stavolta no. Stavolta ho detto a tutti che per almeno una decina di giorni non ci sono, stop. E indovina? Hanno risposto “ok” e si sono organizzati.
Spesso è bene ricordare che non operiamo a cuore aperto e che se ci fermiamo il mondo va avanti lo stesso, e noi possiamo rifiatare.

PS: da quando ho conosciuto mio marito, ho scoperto la montagna. E il mare in agosto dubito mi vedrà mai più!

Published inL'angolo delle riflessioni

Un commento

  1. Si dice, siamo tutti utili, ma non indispensabili…
    La montagna è un bel vedere e più fresca del mare sicuramente.
    Buon riposo

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