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#alziamoiltasso o delle cose che cambiano, in meglio

Ero incinta del piccolo Bino quando mi hanno coinvolta nel progetto di Widiba più di un anno fa. Adesso il mio bimbo sta per compiere il suo primo anno e lungo questo percorso ho visto il progetto di Widiba prendere forma, cambiare grazie all’ascolto della community e mettere al centro il “noi” di chi ha partecipato, seguendo a livello pratico i suggerimenti ricevuti.
Tutto molto lontano dalla mia idea di banca. Idea che avevo da sempre perché la banca è sempre stata nella mia vita. Mio padre è funzionario in pensione di un istituto di credito locale. E i miei ricordi si fermavano ad un luogo fisico, austero, fatto di uomini in giacca e cravatta e di donne in tailleur, di un “noi” e un “loro”, di regole che si potevano soltanto sottoscrivere senza ascolto o margini per la trattativa.
Widiba è invece un luogo virtuale (che poi per me equivale a dire reale ormai), ma partecipato, informale. Ed è proprio dalla partecipazione che nasce l’iniziativa #alziamoiltasso che punta a portare gli interessi sui vincoli a 6 mesi dal 2,00 al 2,50%.
Nuovamente Widiba chiede l’intervento della community: dal 16 gennaio al 12 febbraio è possibile scrivere un post o un tweet utilizzando l’hashtag #alziamoiltasso, condividendo la propria idea di risparmio, i sogni da realizzare, i progetti che danno qualità alla propria vita. All’aumentare dell’interazione salirà il tasso.
 
Inizio io: #alziamoiltasso perché quest’anno il mio progetto è quello di portare Bino al mare per un mese, risparmiare per lo iodio 🙂
Ecco il link per tutti i dettagli dell’iniziativa:

 

Published inEconomia & fisco

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