Questo post è lì “in bozza”, nella mia testa, da circa un mese. Anzi, precisamente da un mese.
Devo proprio raccontarla la prima esperienza al cinema di bimbopatato.
Da un paio di mesi il mio bambino mostra la capacità di stare attento per più di 10 minuti mentre qualcuno gli racconta una storia, mentre guarda un cartone su youtube, mentre è impegnato coi suoi giochi o in attività varie.
Questa nuova scoperta è coincisa con una fantastica iniziativa: per la prima volta a Torino si è tenuta una proiezione cinematografica tutta ritagliata attorno a genitori e bambini piccoli o addirittura bebè.
C’era tutto:
– fasciatoio
– pannolini
– scalda biberon
– luci soffuse (dunque non eravamo completamente al buio)
– volume accettabile
Insomma tutte le condizioni per guardare un film con il piacere del grande schermo e la sensazione di stare a casa.
Quando ho scoperto il titolo scelto poi sono impazzita! Ernest e Celestine, mammamia! Il primo film di mio figlio Ernesto con il suo nome dentro, la cosa mi ha molto emozionata.
La storia è quella di un orso, Ernest, e di una topina, Celestine, che vivono in un mondo in cui orsi e topi convivono temendosi e odiandosi. Ma i nostri due eroi riusciranno a rompere gli schemi svuotando di significato i timori reciproci.
Insomma una favola per tutti, con diverse chiavi di lettura e punti di vista e con dei meravigliosi disegni in acquerello, una sorta di cinema-dipinto, di film-libro di favole.
Bimbopatato, come molti degli altri bimbi in sala, non è stato seduto immobile ma ha seguito la storia a modo suo, e quando ha compreso il nome del protagonista si è alzato in piedi sulla poltroncina e ha urlato “EHI! Filmeee! Ti chiami Ennesto?”. Sono morta dal ridere e ho messo questo ricordo nel cestino che riaprirò quando lui sarà più grande.
Che dire: spero di tornare presto al cinema con mio figlio…
Anch’io ci sono stata con la mia bimbotta che aveva tre mesi allora ed è stata sveglia quasi tutto il film, ha mangiato e mi ha anche fatto provare i fasciatoi =) E’ stato tutto stupendo e spero che lo rifaranno!