Salta al contenuto

Quarta manovra: la “via crucis” italiana

E siamo alla quattro!
Versione numero quattro della manovra-bis, dopo la manovra correttiva, dopo il decreto sviluppo.
Allora il riassunto delle puntate precedenti:

IVA AL 21%
Prima non c’era poi se n’è parlato a lungo, poi di novo non c’era più, poi volevano tenerla come jolly in una manovrina-tris, adesso è nell’emendamento blindato con la fiducia al Senato. Ma sull’IVA dal Governo ci comunicano “to be continued…”


CONTRIBUTO DI SOLIDARIETA’
Introdotto all’inizio per redditi superiori ai 90.000, poi eliminato, adesso rispunta al 3% sui redditi superiori a 300.000. Ma si parla sempre di reddito dichiarato e quindi si colpisce chi le tasse le paga già.

PENSIONI DELLE DONNE
L’equiparazione dell’età per le pensioni di vecchiaia tra uomini e donne partirà dal 2014. Tutti in pensione a 65 anni, ma checcifrega, tanto chi ci andrà in pensione?

LOTTA ALL’EVASIONE
Alleggeriti i limiti che portano al carcere in caso di evasione sopra i 3 milioni di euro, pare che la cifra debba rappresentare il 30% del fatturato per far scattare le manette.

Io non ho più niente da dire, lascio parlare Mafalda nell’immagine.

Published inEconomia & fisco

Un commento

  1. sarebbe una commedia , se purtroppo non fosse una tragedia

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.