Il Bogging Day “Siria I Care”, mi ha presa a schiaffi, mi ha lasciata sgomenta.
Se ne vedono di cose orribili in giro, pare non si veda altro, ma l’orrore vero quello non si sa come riusciamo sempre ad evitarlo.
Perché in fondo sappiamo tutti che in Siria c’è la guerra, c’è un governo antidemocratico e ci sono dei gruppi di ribelli che stanno provando a rovesciarlo. Ma poi cerchiamo di non pensarci.
Abbiamo sentito da qualche parte che ci sono bambini vittime di atrocità, ma non vogliamo approfondire.
Save the Children, nel Rapporto ‘Atrocità taciute’, ha raccolto le terribili testimonianze di decine di migliaia di bambini e adolescenti siriani costretti ad abbandonare le loro case per raggiungere i campi rifugiati dei paesi confinanti, dove l’Organizzazione opera da mesi per fornire a loro e alle loro famiglie aiuto e supporto. In molti raccontano di essere stati vittime di attacchi brutali, di aver assistito alla morte di genitori, fratelli e sorelle, di altri bambini come loro, e di aver assistito o subito torture di ogni tipo. Continua a leggere…
Ecco io oggi mi sono fermata e ho iniziato a pensare, leggere e cercare.
Ho visto cadaveri di bambini dell’età di mio figlio. Bambini che come lui dovrebbero fare la nanna nel loro lettino e invece se va bene sono dovuti fuggire lontano, forse con la loro mamma, forse con un fratello più grande che possa assicurare loro quelle “coccole” che mio figlio mi chiede con insistenza quando si sente in difficoltà. Bambini che hanno già visto e subito di tutto ma non sono ancora in grado nemmeno di raccontarlo perché piccolissimi.
Io mi fermo e vado a leccarmi le ferite e oggi e domani e dopo guarderò mio figlio con occhi un po’ diversi cercando nei suoi quelli di tutti quei bambini.
È così difficile prendere consapevolezza di certe realtà che a volte vogliamo non sapere e questo non è’ giusto ed è’ un po’ come partecipare al crimine. Non chiudiamo gli occhi anzi gridiamo il nostro NO e se possiamo facciamo anche noi qualcosa. Grazie!!!!