Gennaio, tempo di apertura partite IVA.
Perché a gennaio?
Semplice, perché l’anno fiscale quasi sempre coincide con quello solare. E allora risulta conveniente avviare la propria attività all’inizio dell’anno soprattutto per usufruire di agevolazioni come quelle relative ai Nuovi Minimi senza perdere qualche mese prezioso.
Dei Nuovi Minimi ho già parlato qui e qui, questa volta però ci siamo, bisogna aprire la partita IVA, oppure rivedere le fatture emesse dal 1° gennaio 2012, per chi era già nel regime dei minimi e ha le caratteristiche, elencate nei miei post precedenti, per poter continuare ad usufruire delle agevolazioni.
Dunque, come al solito non mi dilungo in spiegoni in burocratese e per questi lascio la parola a chi è più esperto di me: ecco il link a Il Sole 24 Ore.
In sostanza i Nuovi Minimi sono fuori dall’ambito IVA, cioè non hanno alcun obbligo IVA (dichiarazioni, comunicazioni, liquidazioni periodiche). Non dovranno quindi indicare l’IVA nelle fatture emesse e l’IVA delle fatture di acquisto sarà un semplice costo da dedurre in dichiarazione.
La novità è un’altra però.
Poiché l’imposta sostitutiva “crolla” dal 20% al 5%, l’Agenzia delle Entrate ha comunicato con un provvedimento che le fatture dei Nuovi Minimi non devono essere assoggettate a ritenuta. Questo perché ci si sarebbe ritrovati sempre a credito con il fisco.
Nelle immagini sotto un esempio di fattura e della dichiarazione che va consegnata ai clienti in cui si attesta di essere nel regime dei Nuovi Minimi e quindi di avere i requisiti per la disapplicazione della ritenuta (fra l’altro una rogna in meno per i clienti che normalmente devono annotare il versamento delle ritenute operate).
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La presente immagine è una mia rappresentazione di quanto pubblicato su Il Sole 24 Ore di martedì 3 gennaio 2012. |
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La presente immagine è una mia rappresentazione di quanto pubblicato su Il Sole 24 Ore di martedì 3 gennaio 2012. |
Salve, potete aiutarmi? sono un musicista e devo fatturare dei concerti, ho aperto una partita IVA, rientrando nel regime dei minimi.
Volevo sapere, quali voci poter inserire oltre al rimborso spese e alla prestazione artistica per abbattere l’Enpals, tipo sfruttamento d’immagine o organizzazione etc.
Se potete farmi un’esempio su una somma di 1500 euro.
Grazie
Gran lavoro Maria Michela, solo leggendo ho trovato la risposta che cercavo, Grazie.
Continua con la pazienza .., è da vero blogger :))
Ciao Maria Michela, non ho alcuna domanda da porti in questo momento, ma non posso fare a meno di complimentarmi con te!
…in bocca al lupo!!!
Ciao
il regime dei minimi, così com’è ora, è destinato a morire. almeno lo spero. vi sembra sostenibile un’imposta del 5% ?!?!?!
mi auguro che già da ottobre venga eliminato questo SCEMPIO
Anonimo, vai a cacare!!!
Roberto
Ok, sono in ritardissimo con le risposte ai votri quesiti… Però Roberto, mi pare che esageri!
Giorgio
Buongiorno Maria Michela, vorrei aprire la Partita Iva con il regime dei Minimi.
Ho 50 anni ho perso lavoro da alcuni mesi e non ho avuto compensi superiori ai 30.000 euro.
Sono uno statististco e vorrei iscrivermi come libero professionista. Ho ricevuto un incarico professionale per quest’anno dalla P.A.
nella Fattura debbo riportare al i contributi previdenziali se si quanto? Non c’è l’abo degli statistici.
Grazie
I contribuenti minimi possono acquistare foto da Fotolia che ha sede in America ma che fattura con partita iva EU?
Gregorio
Ciao Michela innanzitutto ti ringrazio per questo chiaro e prezioso spazio informativo!
Ti volevo chiedere alcuni chiarimento riguardo l’iscrizione alla Gestione separata dell’INPS.
In particolare ho aperto P.IVA a fine 2011 e regolarizzato l’iscrizione alla g.separata recentemente.Innanzitutto spero di non incorrere in sanzioni per il ritardo dell’iscrizione.Inoltre vorrei capire il calcolo del contributo previdenziale da pagare (Es.imponibile 5000 mila euro)e se questi contributi posso essere dedotti dall’imponibile.
Ti ringrazio anticipatamente.
Fabio
Salve Maria Michela,prima di tutto ti volevo ringraziare per le informazioni preziosissime che ci fornisci.Sono Emanuela vorrei aprire pi come architetto e usufruire dei minimi,tante domande sono state già da te evase,e ti ringrazio.Per quanto riguarda la marca da bollo sulla fattura,si puo specificare nel totale da corrispondere anche questa voce,come a carico del cliente?
Ti ringrazio per la risposta a presto
Salve Maria Michela,Ti chiedo due quesiti.Un medico regolarmente iscritto all’albo dei medici e all’Enpam deve inserire o no la rivalsa del 4%?.L’aliquota previdenziele del Fondo B si deve percepire o no ?
Faccio presente di avere regolare partita IVA dal 3/4/2012 e che opero nel Regime dei nuovi minimi 2012.Grazie per la tua gentile risposta.
Ciao Maria Michela, vorrei aprire partita IVA, credo di rientrare nel regime dei minimi – l’unica cosa che non mi è chiara è come funziona nel caso opero all’estero.
In breve: sono un consulente informatico mi capita spesso di operare sia in entrata che in uscita con paesi CEE ed extra CEE, ricevendo ed emettendo fatture estere (quasi sempre esenti da IVA) non rientro più nel regime dei minimi?
Grazie e complimenti per questo articolo che nonostante siamo a giugno è ancora utilissimo!!!
Ciao,
Vincenzo.
Devo emettere ancora la prima fattura ad una clinica accreditata.Opero in regine dei nuovi minimi 2012-sono medico iscritto all’albo professionale ed iscritto altresì all’ENPAM.
Sull’importo imponibile devo o no devo applicare qualche contributo di rivalsa? Se si qual’è l’aliquota? Ti ringrazio anticipatamente.
Ciao, Maria Michela.Francesco
Ciao, scusa ho una domanda da farti.
Ho compiuto 36 anni, ma faccio parte del regime minimo dal 2010, posso far parte dei nuovi minimi fno al 2015?
Grazie
Ornella
Ciao! Io vorrei aprire una Partita IVA in regime minimo, ma vorrei un chiarimento sulle fatture da emettere: è chiaro che devo decidere il corrispettivo e aggiungere il 4%. Ma visto che alla fine dell’anno devo pagare il 30% sui ricavi, su ogni lavoro che faccio, deciso il netto che voglio ottenere, devo calcolarci il 30% da aggiungere? Grazie – formikina
Anch’io avrei una domanda… alle porte delle ferie…
Nel 2009 ho aperto una PIVA con regime dei minimi. Non ho fatto alcuna variazione “volontaria” per passare al nuovo regime dei minimi quello entrato in vigore a fine 2011.
Ora devo emettere la prima fattura del 2012 e non so se posso continuare a compilarla come prima (totale +4% contributo previdenziale – 20% ritenuta) oppure se devo farla senza ritenuta del 20% allegando la dichiarazione dell’esonero dalla sua applicazione.
Grazie mille per questa e tutte le altre preziose informazioni.
Finalmente un po’ di ferie!
Inizio a rispondere a tutte le domande rimaste finora inevase:
DOMANDA
“Ci sono un paio di cose che ancora non ho capito:
1) contributi INPS: perchè si parla di gestione separata e 4% in fattura, mentre a quanto pare il versamento è del 18%, anche per chi già versa i contributi come dipendente?
2) l’imponibile su cui calcolare il 5% di IRPEF è dato dalla differenza tra le entrate e i costi (da questi ultimi sottraggo l’IVA), giusto? E anche i contributi INPS si calcolano su questo imponibile?
Grazie ancora per la tua disponiblità!
Fabio
07 marzo 2012 10:26″
RISPOSTA
1. Per l’attività di professionista con partita IVA, se non si è iscritti ad una cassa professionale privata, bisogna necessariamente iscriversi alla gestione separata. Il 4% da mettere in fattura è la parte di contributo che bisogna richiedere ai propri clienti, sarà poi il professionista ad effettuare il versamento determinando l’intera aliquota.
2. I contribuenti minimi non sono soggetti all’IVA. Questo significa che l’IVA degli acquisti rappresenta un semplice costo e va anch’essa detratta dai ricavi. I contributi INPS vanno determinati sullo stesso imponibile.
DOMANDA
Buona sera
Mi chiamo Dario e ho intenzione di aprire una partita iva con il regime dei minimi 2012. Avrei anche pensato di iscrivermi alla gestione separata inps. in questo caso cosa dovrei indicare in fattura?
Il lavoro che farei è collaborare con una società per vendere spazi pubblicitari online, e in più farei dei miei piccoli lavori per conto mio tipo creazione siti web e altre cose.
Mi potrebbe fare un esempio di fattura nei due casi che le ho descritto?
Grazie
08 marzo 2012 23:41
RISPOSTA
Ciao, per te l’esempio della fattura è esattamente quello illustrato nel post.
DOMANDA
CIAO , SONO UN NEO LAUREATO ODONTOTECNICO, APRIRO’ LA PARTITA IVA E OPTERO’ PER IL REGIME DEI MINIMI.
SONO ISCRITTO ALL’ALBO PROFESSIONISTI.
DEVO INDICARE SULLA FATTURA IL CONTRIBUTO PREVIDENZIALE? SE SI COME?
SCUSA MA E’ LA PRIMA VOLTA CHE SCRIVO E SONO INPACCIATO
GRAZIE ANTONIO
19 marzo 2012 23:48
RISPOSTA
Ciao.
Sì, devi indicare il contributo previdenziale, 4% se sei iscritto alla gestione separata dell’INPS, ma devi valutare l’opportunità di iscriverti ad altra gestione (es. artigiani).
Nel tuo caso i miei consigli non bastano, sarà necessario consultare un professionista oppure il tuo albo professionale per ulteriori chiarimenti.
DOMANDA
CIAO, HO APERTO UN IMPRESA DI PULIZIE NEL 2010 REGIME MINIMI, VORREI SAPERE COSA DEVO SCRIVERE SULLE FATTURE CHE EMETTERO PER I CLIENTI, SE POSSIBILE ANCHE UN ESEMPIO SAREBBE MOLTO GRADITO,TI RINGRAZIO MOLTO………BRUNA
22 marzo 2012 06:13
RISPOSTA
Nel tuo caso l’esempio fattura nel post non va bene. La tua è una ditta individuale e non professionale.
A differenza dell’esempio tu non dovrai inserire la rivalsa del 4%. Tranne questo particolare il resto è identico all’esempio.
DOMANDA
Ciao a tutti.
Innanzitutto ottimoe risposte davvero che chiaiscono un po di cose.
Vorrei però gentilmente riepilogare un po di cose sul regime dei minimi 2012.
Sostanzialmente vorrei aprire P.I. da ingegnere, mai fatto lavori prima nemmeno come pprestazione occasionale.Tuttavia qual’ora voglia fare a meno del commercialista non capisco quali siano le scadenze per versare il contributo….diciamo che vorrei capire un pò la parte burocratica se è possibile fare a meno del commercialista almeno in un primo tempo.
Grazie tante a chi vorrà rispondere.
29 marzo 2012 22:35
RISPOSTA
Un soggetto che ha avviato l’attività nel 2012 avrà il primo appuntamento con il fisco il 16 giugno 2013. In quell’occasione, in sede di dichiarazioni dei redditi determinerà saldo e primo acconto IRPEF e saldo e primo acconto INPS. Il 30 novembre 2013 verserà il secondo acconto IRPEF e INPS.
Per la compilazione della dichiarazione dei redditi fai-da-te consiglio di consultare il sito dell’agenzia delle entrate, ma avverto che se non si ha un minimo di esperienza sulle tematiche fiscali l’impresa potrebbe essere un po’ ardua, ma non impossibile.
DOMANDA
Ciao sono Michela
fino a quattro giorno fa ero dipendente part time 5 ore; adesso mi sono licenziata e mi sono accordata con il mio datore di lavoro che farò fattura per le 4 ore in cui svolgo il lavoro per lui. Michela mi sai dire come calcolare il mio costo orario in quanto ci siamo accordati che per lui avrò lo stesso costo di prima, cioè di quando ero dipendente.
Grazie mille in anticipo
04 aprile 2012 22:24
RISPOSTA
Ciao,
innanzitutto una cattiva notizia: nel tu caso non è possibile usufruire del regime dei minimi, poiché la tua è una mera prosecuzione di attività già svolta in qualità di dipendente.
Dopodiché i conteggi che mi richiedi vanno oltre le mie conoscenze. E’ materia da consulenti del lavoro. Mi spiace 🙁
DOMANDA
Ciao a tutti e complimenti per le chiare risposte.
Sono Franz e questa è la mia domandona:
ho più di 35 anni e sono lavoratore dipendente di un’azienda (mi occupo di software) e nel corso del 2011 ho aperto la partita IVA, come contribuente minimo, per svolgere l’attività di amministratore di condomini.
Da quanto ho capito dovrei:
1) poter rimanere tra i contribuenti minimi sino al 2015;
2) fatturare senza indicare la ritenuta d’acconto;
3) pagare, dal 2012, solamente il 5% quale imposta sostitutiva.
E’ corretto?
Grazie a tutti e buon lavoro.
05 aprile 2012 13:16
RISPOSTA
Tutto corretto, ma potrai usufruire del regime dei minimi fino al 2016
DOMANDA
Ciao Michela,
sono un patrocinatore legale appena iscritto al regime dei minimi. mi iscriverò nei prossimi giorni alla gestione separata dell’Inps. Ho alcuni dubbi:
– Cosa è la rivalsa INPS?
– Devo indicare la rivalsa INPS in fattura?
– So che all’INPS dovrò versare il 27,72% del mio fatturato, in che modo poi incide quel 4% chiesto al cliente?
Grazie mille per la tua cortese attenzione
05 aprile 2012 22:59
RISPOSTA
Ciao,
la rivalsa è semplicemente una parte dei contributi INPS che facciamo pagare ai nostri clienti. Tu tratterrai il 4% e poi verserai il dovuto all’INPS. Questo significa che determinerai l’importo dei contributi con l’aliquota in vigore, ma il 4% l’avrai già messo da parte grazie alla rivalsa.
DOMANDA
ho aperto la pi col regime dei minimi come consulente aziendale ora mi devo iscrivere alla gestione separata dell’inps poichè non sono iscritto ad alcun ordine e albo professionale volevo sapere se devo iscrivermi alla camera di commercio
18 aprile 2012 10:45
RISPOSTA
la tua attività di consulenza ti qualifica come professionista, non è quindi necessaria l’iscrizione in Camera di Commercio.
DOMANDA
Volevo chiederle se è possibile integrare la dichiarazione sul regime fiscale nelle singole fatture, come si fa la dichiarazione di non assoggettabilità a iva e ritenuta d’acconto.
(la dicitura presente nella sua fattura-esempio)
Se ciò non fosse possibile, dovrei dare al mio committente la dichiarazione sul regime fiscale soltanto con la prima fattura o ripresentarla con la fattura di ogni mese?
La ringrazio anticipatamente e le porgo i miei più cordiali saluti, Francesco P
19 aprile 2012 21:03
RISPOSTA
è sufficiente consegnare la dichiarazione una sola volta al committente, magari rinviandola nuovamente all’inizio di ciascun anno.
DOMANDA
ciao
sono con il regime dei minimi.
con riferimento alla tua fattura esempio.
ho una impresa di pulizie dove da inizio anno
ho applicato Contributo previdenziale INPS 4% ad un condominio.
il commercialista adesso mi dice che io non posso inserirla in fattura perchè non sono una libera profesionista.
e proprio così.
proprio lui mi aveva dato un faxsimile fattura.
ora deve restituire quanto percepito.
ti ringrazio della risposta
24 aprile 2012 01:28
RISPOSTA
ha ragione il tuo commercialista, essendo tu una ditta e non un professionista non hai diritto alla rivalsa del 4% e dovresti rimborsare quanto percepito.
ciao maria michela, sono un giovane architetto ed ho da poco aperto la partita iva con il regime dei minimi… avevo anche io 2 quesiti da porti:
1. il 4% dell’importo per i contributi è da inserire in fattura anche se sono iscritto ad Inarcassa (la cassa previdenziale per architetti e ingegneri)? e se si, con quale dicitura?
2. hai per caso notizie sull’assicurazione obbligatoria per i liberi professionisti introdotta con la riforma degli ordini? in merito a scadenze di pagamenti e esenzioni eventuali (per noi iscritto con il regime dei minimi).
ti ringrazio anticipatamente e ti faccio un in bocca al lupo grande per la tua professione! grazie ancora…
ciao capito per caso su questo blog e trovo le tue risposte molto esaustive ,ringraziandoti in anticipo ti porrei questo quesito:
nel 2003 avevo aperto p iva come consulente informatico
dal 2005 al 2009 ho riaperto partita iva come commerciante
dal 2009 a oggi sono socio di una snc per la gestione di un bar che chiudimo.(di questa oggi noi vorremmo chiuderla 1 domanda serve il notaio o basta comunicarlo alla camera di commercio?)
oggi ho cambiato lavoro vendo abbigliamento spotivo e mi consigliano di aprire con i nuovi minimi ,qui sorge la prima domanda dopo aver chiuso la snc posso aprire come minimo?
ti ringrazio per la risposta Marco
Salve, vorrei sapere se due partite iva al regime dei nuovi minimi possono fatturare tra di loro. In più ho letto che per non incorrere ne rapporto subordinato ci vogliono tre requisiti .
quello che interessa a me è che non la collaborazione non deve durare più di 8 mesi Pertanto questo calcolo degl’ottomesi si puuò fare sulla base dei 365 gg e cioè 8 mesi sono mediamente 260 gg all’a anno se uno lavora per 250gg all’anno?Si può fare , rientra? o è diverso .grazie per le celeri risposte
Andrea,
Buon pomeriggio a tutti, sono un consulente del lavoro iscritto all’ordine e…
Vorrei sepere come ci si comporta quando un cliente sparisce.
Le fatture non pagate come le gestico?
sALVE SONO gIUSEPPE, vORREI SAPERE SE DA P.IVA CON REGIME MINIMI POSSO PAGARE UN ALTRO CONTRIBUENTE MINIMO, FACENDO IO DA cLIENTE? A PRESTO
Salve a tutti. Mi chiamo Olga, ho 26 anni e attualmente lavoro come impiegata amministrativa presso uno studio di amministrazioni condominiali ma vorrei svolgere autonomamente l’attività di amministratore. Devo per forza aprire una partita IVA oppure entro un certo limite di fatturato non è neccessario? Come dovrei fare la fattura? grazie mille per l’eventuale risposta
Ciao a tutti,
nonostante il post, non riesco a capire cosa bisogna scrivere nella voce :
Contributo (gestione separata ?????????) 4%
N.B. Io sono iscritta all’ INPS
Grazie!!!!
Ciao, illuminami d’immenso, per favore!
Entrerò nei minimi ora, ma non capisco proprio la faccenda del 4%…Lo carico al cliente, però poi mi entrerà in somma sulla base imponibile…dunque mi rientra il 4 ma ci pago sopra il 5? Cosa mi sfugge?
Grazie in anticipo;)
Buonasera.
Vorrei aprire un’attività di rivenditore auto usate su internet (commercio elettronico). Ho 32 anni da quanto ho capito usufruirei per cinque anni del regime dei minimi, quidi fino a 37 anni giusto, ma la mia domanda era questa io posso usufruire sia del regime dei minimi con la gestione separata del versamento inps, ma allo stesso tempo anche entrare nel regime del margine, vendendo beni usati, oppure mi conviene utilizzare o uno o l’altro. Grazie
Buongiorno, sono un docente formatore per la regione sicilia, non sono iscritto in nessun albo e da qualche mese ho dovuto aprire la P.IVA con regimi minimi. Volevo sapere se in fattura (è la prima che emetto) devo inserire anche l’iva. Nel mio contratto con la regione c’è scritto il pagamento delle ore è oltre iva.
grazie di tutto
ciao , VORREI SAPERE SE DA P.IVA CON REGIME MINIMI posso eseguire dei lavori (serviz. fotografici)in italia per conto di un azienda svizzera
grazie mille
Salve Michela,
Innanzitutto complimenti per il blog e per l’accuratezza delle Sue risposte!
Sono un giovane ingegnere di 28 anni che ha aderito al regime superminimi 5%. Dopo diversi lavori effettuati come collaboratore mi trovo ora ad avere io bisogno di un collaboratore. Al momento del pagamento il mio collaboratore come dovrà presentarmi la fattura? (il mio collaboratore è in regime ordinario). In poche parole il mio dubbio è questo: se la fattura mi verrà presentata con il 21% di iva (come credo sia giusto) io dovrò pagare il 21% di iva al collaboratore… ma se non incasso mai iva (essendo esenti le mie fatture dalla dicitura iva) a fine anno mi troverò ad aver sempre pagato iva senza mai incassarla! Non è un assurdo?
Spero che la domanda sia chiara nonostante la mia complicata esposizione.
La ringrazio anticipatamente per la risposta….
Saluti e auguri,
Andrea