La notizia del giorno è che Angelina Jolie, dopo il seno, si è fatta asportare le ovaie per evitare di avere (forse) il cancro.
Ovvio che ognuno di noi apprende notizie del genere elaborandole a livello personale. La Jolie ha fatto una mappatura del DNA che le ha “predetto” un’elevata possibilità di sviluppare il cancro, ma secondo me l’aver perso madre, nonna e zia a causa del tumore ha avuto un ruolo più importante in questa vicenda. E le ferite dell’anima fanno tanto male e agiscono e decidono anche al posto nostro alle volte.
Le mie sì.
Quella sopra è la mia pancia, oggi. Sono obesa, mamma due volte e ho anche subito (ma proprio subito in tutti i sensi) un cesareo d’urgenza. Ho sempre avuto la pancia, non ho memoria di me senza quel marsupio con l’ombelico profondo. Non sono una sportiva, i miei tessuti non hanno retto la prima gravidanza e la seconda ha completato il lavoro.
Oggi, pur essendo ritornata al peso pre-gravidanze ho questo sacco vuoto, con le fossette laterali segno del dimagrimento, il piegone in avanti segno del cesareo, e la fisarmonica delle smagliature.
Prima di partorire Bino ero decisa: “nasce questo secondo figlio e poi dieta e addominoplastica, che va bene la panza, ma questa roba appesa proprio no!”.
Poi è nato Bino e ho dovuto subire un intervento in anestesia totale con le dolorosissime conseguenze che solo chi è stato operato può comprendere. Per quasi un mese mi è sembrato di essere tagliata in due.
E così ho deciso: io nuda su un letto operatorio non ci andrò più, quel freddo non voglio sentirlo più, non per una mia scelta di carattere estetico.
Nessuno di noi può dire quello che accadrà, nemmeno con una mappatura del DNA in mano e una serie di parenti morti a causa del cancro, dunque probabilmente (o forse no) ci finirò di nuovo nuda in una sala operatoria, e allora per questa volta me la risparmio.
Sii il primo a commentare