Uguali per Costituzione

La notizia è apparentemente “scaduta” vista la velocità con cui le news si aggiornano in tempo reale.
Ma il tema è uno di quelli su cui MAI bisognerebbe abbassare la guardia, perché per mezzo passo in avanti c’è sempre una squadriglia di “pupazzetti medievali” abbastanza potenti per farne 10 indietro.
La Camera ieri, con 293 sì, 250 no e 21 astenuti, ha bloccato il disegno di legge che avrebbe introdotto l’aggravante di omofobia nei reati penali.


E adesso ecco i commenti di gente nota al pubblico oppure solo a me:


@AndrewRm su Twitter: “Comunque delle due una. Se non ci danno la legge contro l’omofobia perché “siamo tutti uguali” allora perché da domani non ci fanno sposare?”


Paola Concia (foto tratta dalla rete): “Oggi la maggior parte del Parlamento ha scelto di stare dalla parte dei violenti e non delle vittime delle violenze e delle discriminazioni….” (Fonte repubblica.it)


Daniele su FB: “Ricordiamolo: chi aggredisce una persona perché gay o perché trans, lo fa ritenendo di essere nel “giusto” e di avere le spalle coperte, ovvero di avere dalla sua la maggioranza parlamentare.”


Saverio Romano: il ministro, recentemente imputato per concorso esterno in associazione mafiosa e al centro dell’annuncio di una mozione di sfiducia individuale nei suoi confronti da far votare nell’aula della Camera, ha raccontato che ‘aveva la bambina accanto e ha dovuto cambiare il canale della tv quando hanno mostrato le immagini in onda di una coppia gay’ (Fonte palermo.blogsicilia.it)


Persio su FB: “Vediamo se ho capito bene. Dovrebbe funzionare così: Io posso dire “Maledetti froci, creperete tutti”, e se voi dite che sono uno stronzo siete incostituzionali. Come sono andato?”


E’ passata la pregiudiziale di pregiudiziale di costituzionalità che afferma: la legge “offre una protezione privilegiata alla persona offesa in ragione del proprio orientamento sessuale e in particolare discrimina fra chi subisce forme di violenza, perché vi è una tutela rafforzata (sulla base dell’orientamento sessuale, ndr.) Rispetto invece a chi subisce altre forme di violenza”.


Perfetto allora è proprio vero che siamo tutti uguali, per Costituzione! Ma allora perché i “diversi” che però ieri si diceva fossero uguali, non possono avere gli stessi diritti di quelli più uguali di loro?