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#bimbopatato, il pulcino Pio e gli “atticisti militanti”

Al momento siamo sprovvisti di tivvù, è vero che questo momento sta diventando infinito e si protrae dall’aprile scorso, ma è troppo bello vivere senza la tivvù e allora per ora va bene così.
Dicevo, senza tivvù ma con una gran fame di video e cartoni animati da far vedere a bimbopatato quando proprio non ci sono alternative.
E allora cerchiamo su youtube magari utilizzando parole chiave fantasiose o che richiamino le sue passioni, in particolare campane e treni.
Mi guardo infiniti video con campanili in festa o quelli girati da “gente malata” che filma l’arrivo dei treni nelle stazioni di tutta Italia.
Poi a fine luglio decido di interrompere la monotonia e di cercare dei video con gli animali, quelli veri, per insegnare al pupo un po’ di nomi visto che siamo nella fase-pappagallo in cui ripete TUTTO.
Decido di scrivere “pulcino” e mi ritrovo il video dal quale è ripreso il frame qua sopra. Mi incuriosisco, la grafica è semplice e il nome “pulcino Pio” mi fa sorridere.
Il mio contatto mancato con la tivvù mi aveva impedito fino ad allora di scoprire il tormentone dell’estate.
Ho schiacciato play e sono stata travolta insieme a bimbopatato e papasportivo da questa “Fiera dell’Est” versione tamarra.
E’ passato un mese e mezzo da allora, ne ho lette di tutti i colori su questo pulcino, mi sono guardata anche parecchi video amatoriali in cui la gente, ovunque, imita il pulcino, la gallina, il gallo e pure il trattore! Ho letto di quella poveretta che le ha pure prese perché cantava il motivetto ossessivo e ossessionante, in fin dei conti quest’estate i più incazzosi erano bolliti a 42 gradi.
Ma sopratutto ho letto una frase che si è ripetuta sui miei stream in tutte le salse, proprio come i video del pulcino Pio: “se il pulcino Pio è la hit dell’estate non c’è da stupirsi che siamo messi così male”.
Beh, cari “atticisti militanti”, salvatori del Paese con un bicchiere di Grignolino in una mano e un crostino al lardo di Colonnata nell’altra, quest’estate avete rotto le balle anche voi come e peggio del pulcino Pio, che almeno fa sorridere il mio bimbo.
Sono stufa della gente che guarda tutti da un piedistallo e se il Paese va in malora non è colpa di una canzone, ma di una serie di cose.
Fra queste cose ci sono anche quelli che non hanno nessuna voglia di capire il loro prossimo, che giudicano la gente in base alla musica che ascolta.
Uno degli uomini migliori che conosco da giovane aveva il culto di Nino D’Angelo (ne aveva un’immagine incorniciata in casa). Beh, quell’uomo oggi ha due figli a cui ha insegnato un mestiere ma soprattutto il rispetto per il lavoro. Ha regalato a questo Paese di fighetti destri e sinistri due ventenni che lavorano con passione e con impegno.
Non so se mio figlio diventerà il corrispondente futuro di un bimbominkia, non mi importa. Spero solo sia felice e orgoglioso di se stesso, spero tanto non giudichi le persone in maniera affrettata, potrebbe perdersi molto.
Published inL'angolo delle riflessioni

3 Comments

  1. diciamo pure che la colpa non è né del pulcino Pio e neppure di chi l’ha inventato, ma solo di coloro che non sanno di cosa altro parlare (intendo i media, televisione in primis su un prodotto generato da una radio oltretutto). Ed il risultato è che si contesta la canzoncina. Fa riflettere.

  2. adesso non per dimostrare a tutti i costi quanto io sia avanti ma il pulcino pio la cantavo 20 anni fa all’estate ragazzi
    se non fosse il pennuto sarebbe per qualcos’altro si tratta solo di un attacco pretestuoso

  3. mammaatorino mammaatorino

    Anche qui ci sono 2 fan sfegatate del pulcino. Quest’estate avremo ascoltato il tormentone almeno mille volte. Ma spersi fra i monti aveva un sapore diverso…certo, non vincera un Emmy,ma in fondo non é questo che fa di noi un popolo in rovina. Anzi, ho una certa stima x questi che disegnano e ritmano in unz unz una canzoncina x bimbi e ne tirano fuori una hit. 🙂

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