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Contavamo le ore…

Dieci anni fa ero una ventisettenne sola con storie amorose a volte travagliate, spesso talmente tristi da non raccontarle troppo in giro.
Poi un sabato pomeriggio qualsiasi iniziai a chiacchierare su Messenger (non quello di Facebbok, quello di Microsoft!) con questo ragazzo conosciuto su un blog, quando i blog erano il luogo delle discussioni insieme ai forum. Io e lui facevamo parte, insieme ad altri, di una certa corrente politica e di pensiero di quel blog che parlava solo di politica.
Era dicembre e si chiacchierava molto, finché prima di Capodanno (io ero già innamorata di quel fiume di parole) gli diedi il mio numero di telefono e attesi.
Trascorsi tutto il 1° gennaio 2007 ad aspettare, ma silenzio su Messenger e cellulare muto. Ero sola, nella mia casa di Milano, il giorno più brutto della mia vita (fino ad allora, poi col tempo ho capito che i giorni brutti sono altro).
Poi venne il 2 gennaio e il primo SMS (solo dopo ho scoperto che lui il 1° aveva lavorato al call-center per guadagnare qualche euro in più), e poi quasi 500 euro di SMS, allora non c’era Whatsapp…
SMS a fiumi, quando eravamo offline, Messenger sempre aperto quando eravamo online, e due foto microscopiche e sfocate uno dell’altro (fosse capitato ora di me avrebbe ottenuto anche le radiografie!).
Mia la prima telefonata, lui emozionato e intimidito, mio il primo progetto di incontro. Io da Milano a Torino in una sola sera, con il regionale andata e ritorno.
Ecco, dieci anni fa, precisamente dieci anni fa, noi contavamo le ore, quelle che sapevamo ci separavano dall’anima gemella e da una nuova vita.
Poi, nove anni fa, precisamente nove anni fa, contavamo le ore che ci separavano da questo:

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Già perché io e lui abbiamo deciso di sposarci al primo appuntamento, anche se poi l’abbiamo ufficializzato a noi stessi dopo un mesetto e alle famiglie dopo tre mesi.
Questa storia l’ho raccontata millemila volte, ma ogni anno quando si avvicina il 2 febbraio la rivivo, la riviviamo e ci domandiamo com’era prima, ma non lo ricordiamo.
In questi dieci anni la vita si è complicata, abbiamo avuto due figli che sono la rappresentazione fisica di noi due insieme e del bene che ci vogliamo, abbiamo affrontato malattie gravi, disoccupazione, debiti, ma siamo ancora qui a goderci il presente e a progettare il futuro, più maturi e più consapevoli che il dolore è sempre dietro l’angolo e che quando tutto va bene e si è felici, bisogna celebrare il momento.

E ogni tanto pensiamo: chi o cosa dobbiamo ringraziare per il nostro incontro? Ma io la risposta la conosco, e anche lui. Le nostre anime prima o poi si sarebbero incrociate.

Published inL'angolo delle riflessioni

6 Comments

  1. Che bella storia…innamorarsi via web, innamorarsi delle parole, innamorarsi ancor prima di vedersi di persona..mi piace!
    Bellissimo il video, grazie!

  2. Che meraviglia, la fine e’ il punto di partenza!!!!

  3. mammaatorino mammaatorino

    Siete bellissimi <3

  4. LaZilvia LaZilvia

    Voi <3

  5. Tanti auguri Michela! Questi sono i ricordi che ti danno la carica per tutta la vita!

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