Adesso dico quello che ho capito io di questa manovra rimanovrata.
I 45 e fischia miliardi di euro che bisognava recuperare tra minor spesa e maggior gettito si sono sbilanciati di brutto sulla minor spesa, solo che ancora non si vede.
Altrimenti non si capisce bene dove recupereranno il mancato gettito del contributo di solidarietà (quello sicuro, quello dei dipendenti, non quello di chi si fa taroccare i redditi dal praticante del commercialista!)
In cambio si parla di maggiore lotta all’evasione puntando sulle società di comodo su cui si accumulano beni di lusso.
Vi ricordate lo yacht di Britatore? Mica era suo,
era “in uso”. Perché le società che affittano gli yacht, che non si sa di chi sono (le società non i barconi) hanno anche un trattamento IVA di favore, per dire…
Ma nella rimanovra non si chiarisce bene come si attuerà il potenziamento della lotta all’evasione.
Dal punto di vista previdenziale fa sorridere, a una come me, la decisione di eliminare gli anni dell’università (se riscattati) dal computo per il raggiungimento dell’età pensionabile. Io tra l’altro avrei quei cinque anni più tre di tirocinio (schiavitù) come praticante commercialista. Otto anni, ma quanto cacchio vorranno per riscattare otto anni, ma chi ce li ha i soldi per riscattarli?
Di seguito il link al
corriere.it con una sintesi del “rimaneggiamento di Arcore”:
Nella foto: Cip e Ciop
Stessa cosa che ho detto io a mio marito quando mi ha detto che oltre al suo militare non era riscattabile la mia università: ma dove vuoi che li prenda i soldi per riscattare quei 5 anni?!!?
Il mio maritozzo invece è un privilegiato: NO militare, NO laurea.
Ma ovviamente come tutti quelli della nostra generazione sarà un NO pensioni riscatto o no.