Può una bambina esplorare, arrampicarsi, far correre una macchinina senza sentirsi “sbagliata” per questo? Può un bambino curare un bambolotto o piangere senza essere guardato con sospetto? Noi crediamo di sì. Perché il rispetto tra gli adulti parte dal rispetto dei desideri di realizzazione di bambini e bambine.
“Michela se ti inviamo Il gioco del rispetto, home edition, ci dici cosa ne pensi?”
Me l’ha scritto bello diretto una persona che collabora con chi ha creato il gioco, per la scuola prima e per casa poi.
Se non siete stati su Marte negli ultimi anni, avrete sentito certamente parlare di questo gioco, purtroppo spesso a causa delle tristi strumentalizzazioni di certa politica che va nella direzione opposta rispetto a quella dove dovrebbe andare il mondo.