Lo ammetto la parola CURVY me l’ero persa.
L’ho sentita per la prima volta perché a Miss Italia hanno accolto anche ragazze taglia 44.
E quindi mi domando io che indosso la taglia 50/52 sono curvy? Oppure sono un curvone di Coppa Cobram memoria?
Io con i miei chilozzi ci sto benissimo, esteticamente parlando, e ormai mi sto pure organizzando, come si vede nella foto.
Ho con gran soddisfazione comprato online questo abitino… ehm abitone dal taglio anni sessanta, con le maniche a tre quarti e un truccone che solo chi produce abiti per donne curvy (dai usiamo ‘sto termine che è più fashion di ciccione) poteva ideare: la fiancata bicolore.
Con la fiancata bicolore si svia lo sguardo e si restringono le linee, e sei subito Sophia Loren!
La borsa invece è gratis, l’ho “cuilata” alla mia mamma durante l’ultimo viaggio in Puglia e il commento mentre la svuotava per darla a me è stato “che figlia che ho! è felice di farsi regalare le borse usate!”.
Abbinerò delle semi-comode decolleté in vernice nera con la zeppa (tacco 8) e un trench grigio che richiama i profili inferiori dell’abito.
Dopodiché devo annunciare di essere un pochetto a dieta 🙁
Perché se io mi piaccio così come sono, purtroppo la mia schiena non apprezza molto. L’invecchiamento precoce della colonna non dipende dalla ciccia ma da un’eredità di famiglia, però qualche chilata in meno potrebbe essere d’aiuto.
E visto che ci tengo a prendere i braccio mio figlio e a non passare sdraiata il tempo che eccede il normale riposo notturno, dovrò dimagrire.
Ovviamente una come me sarà per sempre curvy perché sotto la 46 non posso andare, quindi continuo la mia ricerca di abiti adeguati alle taglie comode.
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