Ieri ne ho lette e sentite di ogni sulla ministra Fornero.
Vado a memoria:
– grande
– umana
– ridateci le puttane
– scarsamente professionale
– molto professionale
– attrice
– falsa
– partecipe
– empatica
– donna
…
Ora, questo è un blog personale e parla di me; e io ho provato sincero imbarazzo per le molte donne giudicanti, siamo bravissime a farlo non abbiamo pari, che l’hanno accusata di scarsa professionalità.
Ma io che penso?
Penso che quelle lacrime le conosco, bene, anzi benissimo.
Sono le mie lacrime di rabbia quando sul lavoro le cose vanno tutte al contrario di come vorrei, di quando il capo di turno non si rende conto che sto facendo il lavoro di altre tre persone imboscate (preciso che ho sempre lavorato in piccole realtà).
Quelle lacrime che spuntano rabbiose e all’improvviso e mi rubano il respiro e la faccia e mi fanno credere di non essere mai all’altezza della situazione e indegna di qualsiasi avanzamento di carriera.
Ma adesso basta!
Voglio ringraziare la ministra Fornero perché MI HA SDOGANATA.
Lei è al top, è ministra competente e una delle massime conoscitrici della materia previdenziale, e ha pianto.
Ancora grazie.
La stessa identica cosa che ho pensato io!
Sono pienamente d’accordo con te!
hai espresso esattamente il mio pensiero!
Io ho un nervoso, perchè i commenti più velenosi sono proprio venuti dalle donne, da quelle che si professano emancipate e poi cadono nella stessa misera retorica della stilizzazione maschile…
@Lucia: concordo. L’emancipazione scimmiottando gli uomini non la raggiungeremo mai. Dove sta il nostro contributo se non nel cambiamento?
Hai già scritto tutto quello che c’era da dire.
Grazie.
mia mamma è del 1952 e doveva andare in pensione nel 2012, poi nel 2013 (60 anni +1 di finestra mobile), e ora nel 2017.
In pratica a inizio anno pensava di andare in pensione tra 1 anno, invece adesso gliene mancano 6….
Vi lascio immaginare cosa pensa della Fornero e delle sue lacrime. E io, anche se non avrò mai la pensione, condivido il pensiero di mia mamma, perchè lo Stato non può cambiare così da un giorno all’altro la vita delle persone
Anche mia madre è del ’52 e non vede allontanarsi solo la pensione ma anche gli affetti.
Viviamo a mille chilometri di distanza e per lei pensione vorrà dire poter vivere finalmente accanto a figli e nipoti ma…
Ma le ho spiegato questa riforma e le ho detto che qualcuno della sua generazione doveva pur cominciare a pagare “insieme a noi” le stronzate dei decenni precedenti, prime fra tutte il metodo retributivo e la scala mobile di cui i babyboomers hanno ampiamente goduto strafregandosene della merda in cui stavano mettendo le generazioni future.
Io mi fido della Fornero, è la massima esperta in materia previdenziale che abbiamo in Italia, è una femminista moderata, sa di cosa parla.
Ma se vogliamo continuare a guardare i nostri giardinetti ignorando ancora una volta il senso civico e uno straccio di idea di patto fra generazioni…
la fornero non sa nemmeno dove vive. carica di gioielli farà macelleria sociale. io scommetto che si torna agli anni 70
Caro/a anonimo/a certo che giudicare le competenze di una persona per i gioielli che indosso mi sembra un attimo retrò.
Dopodiché se per macelleria sociale si intende la ricerca di equità tra generazioni (quella ipertutelata del babyboom e la nostra) beh, ben venga!
Ora, dopo le ultime notizie, vedremo come piangeranno le donne che desiderano solo esser madri…
Bah…
La Fornero è solo un’altra criminale, come tutti gli altri.
Ehi tu! Anonimo che cercavi un posto in cui insultare gratuitamente un ministro e hai trovato il mio post: informati di più!
Ecco un bel link per te sulla nuova norma contro le dimissioni in bianco a tutela delle donne che “desiderano solo essere madri”:
http://donna.tuttogratis.it/mamma/riforma-fornero-per-le-donne-vietate-le-dimissioni-in-bianco/P315143/
E poi: ti rivelo un segreto. Anche le donne che non sono dipendenti a tempo indeterminato hanno figli!