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Invio dichiarazioni con Fisconline: non sarà un’avventura…

…sarà un’odissea proprio!
Hai deciso che, visto che ti sei “fatta il culo” negli sudi di 4 commercialisti guadagnando pochissimo e annullando la tua vita di relazioni, magari è arrivato il momento di capitalizzare quanto appreso per te stessa e per aiutare amici e parenti.
Sai che le relazioni con il Fisco possono essere gestite autonomamente senza l’obbligo di pagare la parcella di un professionista che non sa nemmeno come ti chiami e che ogni volta che ci vai ti riceve una ragazzina sempre diversa e sempre più spaurita di quella precedente.
Decidi così di attivare Fisconline: l’insieme di applicazioni che il Fisco mette a disposizione per predisposizione/invio di tutto quanto devi fargli sapere.
E allora la prima occasione è la comunicazione dati IVA che tocca a tuo cognato.
Ecco i passaggi e i link per poter accedere ai software di compilazione ed invio:
  1. richiedere il PIN; si inseriscono due dati, codice fiscale e redditi 2010; la prima parte del PIN si riceve immediatamente, la seconda entro due settimane (suggerisco quindi di muoversi almeno un mese prima della scadenza fiscale che interessa);
  2. scaricare la Java Virtual Machine, ma non quella più aggiornata, una vecchia altrimenti non si può procedere (e per questo suggerimento accetto fiori e cioccolatini visto che ho perso un’ora senza capire perché non mi accettasse l’installazione dei file nonostante io java ultima versione l’avessi scaricata);
  3. scaricare l’applicazione File Internet (questo si può fare solo se ci si è accreditati con la richiesta PIN, altrimenti come nel gioco dell’oca si torna al punto 1);
  4. scaricare il software di controllo (servirà per la verifica della compilazione dal punto di vista formale prima dell’invio);
  5. scaricare il software di compilazione.
Ovviamente tutte queste informazioni sono disponibili online, ma non in questa sequenza logica.
Non smetterò mai di ripetere che questo sarebbe il terreno giusto da cui partire con le tanto sbandierate semplificazioni e che queste complessità servono solo a giustificare un sacco di stipendi statali e parcelle di professionisti.
Se avete esperienza pregressa in compilazione ed invio dichiarazioni, buon lavoro!
Altrimenti cercate un buon consulente e fate molta attenzione al turnover delle dipendenti (perché negli studi il “lavoro sporco” lo fanno fondamentalmente impiegate o praticanti sottopagate e demotivate).
Se invece siete tipi avventurosi scaricatevi istruzioni e modelli e buon divertimento!
Published inEconomia & fisco

4 Comments

  1. Sono un tipo avventuroso ma mi sa che non basterà:(
    Grazie per la rubrica, molto utile.

  2. Perdona, vuol dire che se come privato cittadino sono registrato a Fiscoonline posso trasmettere documenti anche per conto di altri; nello specifico la domanda di iscrizione al 5 per mille di una ONLUS ? grazie

  3. Ciao Paolo, non è proprio così. Ognuno è titolare del proprio profilo, della propria password e del PIN su Fisconline. Quindi la registrazione è personale e non si possono fare pratiche per conto di terzi.

  4. Grazie; per la ONLUS troveremo un commercialista a “buon mercato”

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