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L’e-Commerce e il quartiere

Io amo il quartiere in cui vivo!
L’ho capito nelle scorse settimane, quando abbiamo iniziato a cercare casa perché qui non ci stiamo più. Lavoriamo in casa entrambi e abbiamo bimbopatato, il tutto in 50 mq, non è più possibile!
Ho cambiato casa già sette volte, e città 2, per molti saranno poche per tantissimi saranno troppe.
Ma adesso che il mio lavoro e quello di mio marito hanno sede in un luogo che non c’è possiamo scegliere di stabilirci (quasi) definitivamente.
Amiamo il quartiere, dicevo, viviamo qui da due anni e mezzo e qui hanno vissuto tutti con partecipazione la mia gravidanza prima e la nascita di Ernesto poi. Il piccolo è molto amato qui e finalmente il mio girovagare ha trovato pace.
Perché amo questo quartiere? Perché è una carinissima isola pedonale? Anche.
Ma in realtà è una questione umana.
Qui abbiamo trovato dei vicini di casa adorabili che ormai sono parte della famiglia e una rete di commercianti eccezionale:
  • c’è il macellaio gentile, che non ti immagineresti un uomo così delicato nei modi a fare un mestiere del genere, che dispensa consigli sui suoi prodotti senza motore di ricerca, li conosce bene e te li racconta; lui non mi vende il prosciutto crudo perché “no, è il fondo, non va bene…”;
  • c’è la famiglia di pasticceri, lì da trentanni, madre, padre, due figlie e nipotini piccoli; ancora me la ricordo la mia brioche preferita ricevuta in omaggio mezzora dopo il parto (la moglie del pasticcere la affidò con gli occhi lucidi al mio papà);
  • ci sono le signore della panetteria, hanno aperto da poco ma già ci vogliamo bene! I panini al latte li sfornano solo per Ernesto, pare che non interessino a nessun’altro, ma se li vuole il principino eccoli!
  • c’è il fruttivendolo, che chiamarlo così è riduttivo visto che continua ad espandersi e ad aprire nuove attività (attendiamo con ansia l’apertura della gastronomia!); ma se lo trovi in negozio ti consiglia le ricette adatte e ti racconta da dove arriva la sua merce (tutta più o meno a km 0);
  • ci sono i signori della copisteria, due brave persone che ad un passo dalla pensione hanno deciso di rimettersi in gioco, insieme a me!
  • c’è l’erborista, un signora italo-francese che dopo una vita spesa in azienda ha deciso di riprendersela la sua vita, di rallentare, ed è un piacere passare del tempo con lei, farsi consigliare, raccontare;
  • c’è l’associazione lucana, che ci permette di degustare prodotti tipici a prezzi davvero imbattibili e che organizza delle tavolate terrone da antologia!
  • c’è il liutaio, un personaggio indescrivibile, e in fatti non lo descrivo;
  • c’è il proprietario del pub, che ha deciso di proporre ottimi primi e secondi, i classici panini, ma le patatine fritte no, per carità! Il pub gourmet, insomma.
Poi c’è Internet, l’e-Commerce, anzi il social commerce e le esperienze. A me piace comprare online, è conveniente, è comodo, si trovano cose introvabili. Ma spero proprio che le persone di cui parlavo non si estinguano per questo.
Nel mio piccolo ho deciso di dare il mio contributo, di metterli tutti online, con tanto di emozioni ed esperienze, di farli diventare social. Magari invece dell’estinzione potremmo generare un’evoluzione. Con due di loro stiamo già lavorando.
PS: alla fine non lo lasciamo il quartiere, ci spostiamo solo di una dozzina di numeri civici ^_^

 

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5 Comments

  1. pensa io sono stata più di due anno in un quartiere che amavo alla follia per le stesse cose che hai detto tu e ancora adesso, dopi 5 anni dal trasloco, quando passo lì mi piange un pò il cuore…ma magari un giorno tornerò!

  2. fortunata!!come farai a metterli tutti online??

  3. Ciao Patrizia!
    Beh, piano piano. Adesso sono stata ingaggiata da due di loro per delle piccole consulenze sulla loro presenza online. Hanno già il sito, o lo stanno costruendo.
    Sono persone che sanno fare bene il loro mestiere e che “vendono un’esperienza” solo che non lo sanno ^_^

  4. Ti capisco benissimo! 😀

    Anche io vivo molto il mio quartiere… ora che ci penso… potenziali clienti?

  5. Alla fine anche noi abbiamo fatto la stessa scelta… Ci spostiamo di 400 mt. Restiamo nel quartiere e siamo davvero felici!

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