PREMESSA
Il mio passato da “schiavetta” in studi di commercialisti fa sì che spesso io dia una mano ad amici e parenti ad uscire dalla foresta del burocratese, e stavolta mi toccava il conteggio IMU.
Sempre il mio passato in studio mi obbliga psicologicamente a ridurmi all’ultimo minuto con la consegna dei conteggi (esattamente come accadeva in tutti gli studi che ho frequentato); considerando che siamo in Italia ridursi all’ultimo potrebbe essere un vantaggio visto che viviamo di proroghe, deroghe e aggiornamenti dell’ultimo secondo.
SVOLGIMENTO
Avrei voluto calcolare le IMU che dovevo domenica 17, con tutta calma, tanto il 18 si può pagare l’F24 online. Poi ho sentito di gente che sta vivendo dei veri e propri drammi per ‘sto cacchio di conteggio e anche per la compilazione del famigerato modello, non ultimo il
Buongiorno di Gramellini di oggi. Io adoro Gramellini, ma ogni tanto mi pare sia un po’ troppo petulante.
Mi metto in allarme, cerco i documenti che i miei cari mi hanno consegnato e apro i siti dei Comuni dei relativi immobili.
Beh, che dire, dopo pochi minuti avevo importi, codici tributo e in alcuni casi F24 compilati.
CONCLUSIONE
L’IMU è un nuovo carnefice del digital divide. Sento sul bus di vecchietti a cui sono stati chiesti 80 euro per il calcolo dell’IMU, immagino le code in banca e in posta per consegnare l’agognato modello compilato dagli strozzini di turno, penso a chi patisce la burocrazia e ne fa una vera malattia.
Io, che non sono un genio dell’informatica, nel giro di un’oretta avrò calcolato e pagato tutto seduta sul divano con il mio netbook in grembo.
Adesso, vogliamo parlare di Agenda Digitale o aspettiamo il 30 giugno per leggere le solite supercazzole dei superguru?
LINK E INFO DI SERVIZIO
Non sto a illustrare il calcolo dell’IMU, fatico a capire anch’io.
Basta:
- andare sui siti dei propri Comuni e cercare la parola IMU;
- quasi tutti hanno un calcolatore incorporato, in alcuni casi, previa registrazione, non vi chiedono nemmeno la rendita catastale dell’immobile, ce l’hanno loro;
- ottenuto il conteggio sappiate che si versa con F24;
- altra info necessaria: si versa 50% al Comune e 50% allo Stato, servono quindi due codici tributo.
Ecco come compilare per il versamento allo Stato
E qui le istruzioni per il Comune
Se avete l’home banking entro mezzora avrete finito.
Per tutti gli altri: auguri! tra coda e caldo africano.
E se non abbiamo i soldi? 🙂
le poste non accettano l’ f-24 semplificato.