Oggi è la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne.
Vorrei tralasciare il tema dello sciopero perché se penso alle scuole chiuse oggi, mi rendo conto che siamo al tafazzismo al femminile perché per una maestra che sciopera ci sarà una poveraccia che rischia il lavoro perché non sa dove mettere i pupi.
Dicevo, sciopero molto a parte, oggi ci saranno una serie di iniziative in tutto il mondo per sensibilizzare sulla questione. Intanto in Italia siamo a 100 vittime di femminicidio quest’anno (donne uccise in quanto proprietà di uomini).
Ma al di là della ricorrenza c’è un lavoro di sensibilizzazione quotidiana che dobbiamo fare noi donne, noi mamme, noi che abbiamo figli da crescere.
E io di figli maschi ne ho quasi due. Potenziali carnefici o vittime di se stessi che potrebbero incorrere nell’errore di considerare una cosa, un oggetto inanimato, la propria donna, che potrebbero reagire in maniera assolutamente scomposta ad un rifiuto o ad un abbandono.
E allora un po’ di lavoro dobbiamo farlo noi con piccole cose, piccoli gesti quotidiani che insegnano molto.
“Mamma ho mangiato lo yogurt adesso che faccio?” “Adesso ti alzi e vai a gettare il barattolo nella differenziata e a mettere il cucchiaino nel lavello”.
“Amore vedo che stai ancora lavorando stasera, preparo io la cena?” “Grazie caro, così mi porto avanti col lavoro”.
“Piccolo, prima di giocare e guardare la TV vai a riporre il giubbino e la sciarpa”.
“Piccolo mio, mamma non ci sarà per un paio di giorni ma tanto starai col tuo papà”.
Siamo noi che non dobbiamo essere servili o addirittura serve dei nostri figli maschi, siamo noi che dobbiamo condividere le attività di casa con il nostro compagno (anche se magari lui per preparare una cena ribalta la cucina e poi bisogna chiamare le forze speciali), siamo noi che dobbiamo mostrare ai nostri figli che siamo tante altre cose oltre ad essere la loro mamma.
Non so se alla fine tutto questo metterà al sicuro le figlie di qualcun altro, ma tante goccine fanno il mare.
Noi ci impegniamo, diamo il buon esempio, penso che questo serva molto, getta le basi per un rapporto sano con l’altro sesso, anzi, con tutti