– 5 ci prepariamo

Ernesto sta covando l’influenza, a scuola cadono come foglie.
Questo weekend sarà dunque un weekend di clausura anche per lui. E io un po’ mi godo questa vicinanza forzata perché non riesco nemmeno a pensare di stare lontana da lui per una settimana o forse più.
Oggi è andata, mi restano domenica e lunedì, martedì dovrò uscire all’alba per il ricovero.
E allora gli e mi ripeto che ci vedremo tutti i giorni che dovrà fare il bravo con il papà e con i nonni e che alla fine mamma tornerà a casa senza pancia e con i fratellino fra le braccia.
Lui intanto ormai sa tutto di glicemia (i numeri bassi sono buoni, quelli alti sono brutti!) e insulina (la punturina che rende il cibo meno pericoloso per la mamma).
Più passano i giorni più lui sembra più piccolo ai miei occhi e le sensazioni mie e sue non trovano una descrizione razionale ma ci sono. Sappiamo entrambi, anzi tutti e tre perché Oppi è parte del tutto, che ci sarà una rivoluzione e camminiamo incuriositi e spaventati verso l’ignoto.