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Un buco nero

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Io e Bino usciamo dall’ospedale per la seconda volta 

 

Bino ha ormai quasi 3 mesi. Il 17 marzo scorso io e lui siamo finiti in una specie di buco nero spazio-temporale.
Io e lui siamo due sopravvissuti, ci siamo salvati per puro caso alla nascita di Bino e dopo 39 giorni abbiamo dovuto affrontare una nuova prova: l’ospedale, le trasfusioni, la rianimazione, il respiratore.
Un bambino di nemmeno 40 giorni ne ha dovuti trascorrere 23 lontano dalla sua casa e dal suo fratellino, lontano dalle braccia della sua mamma e del suo papà.
Ma poi ce l’ha fatta, è guarito, ora è a casa e ci sorride, riconosce suo fratello e a modo suo gioca con lui. Bino è uscito da quel buco nero e forse se ne dimenticherà per sempre.
Io invece sono rimasta un po’ lì, nel buco nero.
Ho perso giorni, mesi, anni di vita, ho perso una fetta del mio amato lavoro, ho perso molte cose e non sono certa di riuscire a recuperarle.
Ok, sono una sopravvissuta. In qualche modo farò.

Nel frattempo mi perdo nei sorrisi dei miei piccoletti.

 

Published inL'angolo delle riflessioni

7 Comments

  1. giulia giulia

    <3

  2. Michela mi dispiace, tra tanto rumore sui social non sapevo, non avevo capito la situazione… Non è facile ma c’è tanta energia positiva intorno a te. È difficile ma con l’affetto, il tempo e la forza che solo una mamma può avere, tutto andrà per il meglio! Tieni duro!

  3. in bocca al lupo per tutto!sicuramente ce la farai!simona:)

  4. anche tu dimenticherai, vedrai!!! Ne sono sicura!

  5. Tutto quello che hai perso lo ritroverai ogni giorno negli occhi del tuo bimbo. Un abbraccio!

  6. Tutto quello che hai perso lo ritroverai ogni giorno nello sguardo di tuo figlio. Un abbraccio!

  7. Voi stessi sarete la vostra cura, e, un giorno ti sorprenderai nel constatare che il buco nero dentro di te non ci sarà più. A me è successo questo. Buon complimese in ritardo 🙂

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