Nessuno avrebbe immaginato di dover vivere quel che stiamo vivendo da mesi ormai. Una pandemia globale, l’immobilità, le vite interrotte dalla malattia o dal tentativo di rallentarla. Eventi che si susseguono, problemi che si moltiplicano e gli sforzi di resistere e preservarsi, fisicamente e mentalmente prima ancora che economicamente.
A febbraio non avrei immaginato nulla di tutto questo, inclusa l’evoluzione del mio lavoro anche in un’ottica di supporto reale ai lettori in un momento così delicato per tutti.
Ho iniziato quasi per caso a comunicare su Instagram i contenuti dei post informativi che sto scrivendo per i clienti, a sintetizzarli in dirette, Storie e piccole schede riepilogative.
Erano i miei “spiegoni” già prima della pandemia. Anche allora erano utili ad alcuni, che mi invitavano a proseguire nel racconto di come funzionano le regole del Fisco, dell’Economia e della Finanza, nel nostro Paese.
Ma adesso, con tante attività ferme da due mesi, capire bene quali sono gli aiuti a cui si ha diritto diventa vitale e spiegare nella maniera più chiara possibile quali sono le regole (pur nel mezzo di un’immane tempesta), è doveroso.
E voglio lasciare anche qui una sorta di cronistoria dei contenuti che ho prodotto finora, all’alba del Decreto Aprile, che mi vedrà di nuovo impegnata a decodificare e raccontare gli aiuti dello Stato, soprattutto quelli dedicati alle famiglie e alle partite IVA (che sono in fin dei conti il mio mondo).
I miei spiegoni su Instagram
Se cliccate su @michelacalculli, trovate il mio profilo Instagram. Da marzo ormai, in questa nuova vita dai contatti fisici azzerati, Instagram è diventata la mia “base operativa”. Da lì racconto, spiego ma soprattutto rispondo a tutti quelli che hanno bisogno di una mano sui miei temi. Mi sono messa al servizio di chi mi segue e continuerò a farlo finché ce ne sarà bisogno.
I miei contenuti più importanti
Il mio lavoro non esisterebbe senza dei clienti che mi danno fiducia e mi sostengono, spingendomi sempre a fare meglio e di più.
Vi lascio qui i post a mio avviso più importanti e significativi scritti negli ultimi due mesi, incluso il primo editoriale della mia vita. Anzi, inizio proprio da quello:
- Scuole chiuse per Coronavirus: sono sempre le famiglie ad aiutare lo Stato (editoriale risalente ormai al lontano 4 marzo, ma che potrei aver scritto oggi)
- Decreto Cura Italia: tutte le misure contro l’emergenza Coronavirus
- Cassa integrazione per Coronavirus: come funziona e come richiederla
- INPS bonus 600 euro: PIN semplificato e informazioni per fare richiesta
- Sospensione mutuo: come fare e modulistica
- Congedo parentale straordinario per Coronavirus: come funziona?
- Voucher babysitter: cosa prevede il Decreto Cura Italia?
- Modulo Decreto Liquidità: prestiti garantiti fino a 25mila euro
- Mascherine FFP3, FFP2 e chirurgiche monouso: come funzionano e quale usare
- Fase 2: autocertificazione e spostamenti tra comuni e regioni dal 4 maggio
Abbiamo un problema di comunicazione
I provvedimenti, le norme, le regole, sono formulati quasi sempre in “burocratese”. E diciamoci la verità, anche nel corso delle conferenze stampa governative e ministeriali, la chiarezza non la fa da padrona, anzi.
E allora quelli come me si ritrovano a fare da mediatori tra la politica e i cittadini, in questa fase anche per creare un dialogo (perché sta capitando, nel mio piccolissimo, che la politica mi chieda perché gli ingranaggi sembrano incepparsi spesso).
Quindi sì, abbiamo un problema di comunicazione. Non si chiede di banalizzare, ma di semplificare, di riorganizzare il discorso in maniera che fili e che soprattutto fornisca certezze e non nuovi dubbi in chi legge o ascolta.
Discorsi che quantomeno stimolino domande mirate ad ottenere chiarimenti e a mettere dei punti fermi.
Io, come tanti altri, faccio quel che posso. Mi trovate qui, su Instagram e sui siti che ho linkato sopra.
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