La donna in questa foto non può essere la stessa di cui sto per scrivere.
Venerdì 13 ho partecipato all’
Hackaton di Torino, una 24h di programmazione di cui si può leggere la cronaca su
Twitter, finché non ne perderà memoria, oppure vedere la mia fotostoria su Instagram seguendo l’hashtag #todieforh.
Insomma una mamma che lascia il suo bimbo alle 15 del venerdì e ritorna da lui dopo 22 ore, più stanca e più ricca. Ricca di una gran bella esperienza, ricca di nuove conoscenze davvero preziose sia umanamente che professionalmente, ricca della gioia di sapere che diventare madre non significa annullarsi completamente, che si può benissimo delegare e vivere sereni per un’intera notte lontana dal proprio piccoletto di 18 mesi (sebbene io abbia stracciato i maroni a tutti i maratoneti con foto e aneddoti su bimbopatato).
Quella della foto è la faccia che avevo sabato mattina, ed è quella che mi sono portata dietro per tutta la giornata.
E fu sera e fu mattina (cit. biblica)
Domenica è stato il giorno della famiglia e di Torino Comics. Che spasso vedere bimbopatato affascinato dai
cosplayer, dagli stand e da
Kit ed
Herbie!
E poi diciamolo: fumetti=nerd, io=mammapotenzialmentenerd (se non fosse che amo la tecnologia ma non sono capace di fare quasi nulla), papasportivo=fumettaroincallitoquindiunpoconerd.
Bimbopatato è spacciato, e so già come sarà tra qualche anno, come questi qui:
PS: durante l’Hackahon è nato
@scream_tweet e probabilmente una startup di cui sono la SMM ^_^
Sei stata bravissima ! Nonostante il mio pupo di 16 mesi sia un angelo… non sono più capace di fare le notti brave!
Ma ho aspettato a casa che il mio lui (Alessandro) rientrasse quasi alle 6 a raccontarmi tutto, per poi alle 10 scoprire insieme che al pupo faceva ridere l’audio di Kill’n’klean ^_^
Stefania
Ciao Stefania, la prossima volta facciamo il babymeeting! 😉