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E #socialtrasloco fu

A 24 ore dall’evento social più faticoso che si sia mai visto, i primi risultati sono dolori lancinanti alla schiena e alle ginocchia e gente che imperversa su FB chiedendosi l’amicizia a vicenda in una gara a chi fa prima.
Ma questo è il finale, facciamo un passo indietro.
Un trasloco da fare e soldi zero, che famo? Ecco io ho fatto un appello pubblico, una richiesta di aiuto online. Avevano risposto in molti e io e papasportivo ci siamo “affidati” a loro.
Per due settimane abbiamo preparato pacchi, pulito la casa nuova, lavorato e nel weekend appena passato abbiamo assistito ad un miracolo: hanno partecipato in 23 e scrivo dalla casa nuova!
E allora grazie!
Grazie a Daniel che dopo una settimana di lavoro e con un sabato di trasferte, sempre di lavoro, è venuto da noi a staccare il lavello della cucina (parte del suo lavoro che però ci è stato regalato con un sorriso). STAKANOVISTA
Grazie a Silvia, che ha aggiunto bimbopatato ai suoi tre bimbi per due interi sabati, nonostante la fatica, nonostante il suo di trasloco. E alla fine ci ha anche detto che se dovessimo morire all’improvviso adotterebbe volentieri il nostro bambino. DURACELL
Grazie ad Enrico che al decimo giro di scatoloni con dentro millemila libri ancora scherzava con suo fratello, papasportivo, ridendo beato come quando avevano 10 e 2 anni. FRATELLONE
Grazie a Dario e alla sua professionalità. Chi di voi la sera del trasloco aveva già tutti i lampadari a posto, incluso quello dello sgabuzzino? E come se non bastasse mi ha attaccato la lavatrice e si è fatto qualche giro di mobili pure lui! Se avete bisogno di un bravo elettricista o di installare un climatizzatore il numero ce l’ho. PROFESSIONAL
Grazie a Brunella, che in staffetta con Silvia si è occupata amorevolmente del mio bambino e per un po’ di giorni ci ha sfamati regolarmente sapendo che non ce la potevamo fare a cucinare e che ci stavamo spappolando il fegato con le pizze da asporto. UNA MAMMA
Grazie a Gianni e Claudio che prima di ieri non si erano mai visti ma che hanno poi scoperto che ad un certo punto le loro vite si erano incrociate. Un contadino e un ferroviere che montano e smontano i mobili come se fosse il loro lavoro con una professionalità impressionante. C’AVETE UN FUTURO
Grazie a Leo il capofamiglia dei vicini migliori del mondo, che nonostante il dispiacere per la nostra partenza (anche se da oggi ci vediamo dal balcone, neh!) ha messo in campo una grinta che si era celata dietro un “io vengo a dare una mano, ma non garantisco di resistere eh?”. Mi raccontano invece di performance degniedelle Olimpiadi di Londra. ATLETICO
Grazie a Giorgio e Alice una coppia di amici nuovissimi e già molto cari che hanno rivisto i loro impegni in famiglia per esserci e che prima di andar via mi hanno detto che si sono divertiti, come se avessero partecipato ad una festa. CONTENTI VOI…!  😛
Grazie all’altra Alice, non la aspettavamo, era l’unica ad aver detto che partecipava su FB ma non l’avevamo più sentita. Sportiva e chic, con la maglietta turchese e gli orecchini in pendant, non si è fermata un attimo, mai! INSTANCABILE
Grazie a Sara una forza della natura! In alcuni momenti mi ha ricordato Taz, il diavolo della Tazmania che si muove vorticosamente. TROTTOLA
Grazie a Paolo e ai suoi guanti da traslocatore, è arrivato, li ha indossati, e si è calato nel ruolo, di brutto! TRANSFORMER
Grazie ad Elenia e al suo furgone, ha letteralmente trasportato la mia casa da lì a qui. E nella foto potete vederla nella sua veste professionale, quella di consulente d’arredo. Minchia se ne sa! COLONNA
Grazie a Massimo amico nuovissimo anche lui, sbarcato direttamente da Bolzano, dopo due minuti stava portando su un mobile a piedi per quattro piani. SORPRESONA
Grazie a LaSilvia e Giulia una mamma e la sua bimba di seconda elementare che hanno deviato la loro domenica assolata verso la nostra festa faticosa e hanno deciso di fare un giro di giostra. TENEREZZA
Grazie ad Ivana che dopo la trasferta ad Empoli per Toro News e l’ottima performance in sala stampa, è venuta a distruggersi da noi e mi ha aiutata quando stavo per decidere di stabilirmi nel pianerottolo visto che la mia casa era tutta lì. IL CACIO SUI MACCHERONI
Grazie a Fabrizio e a Paola che hanno adottato la nostra vecchia cucina che non poteva venire con noi e sappiamo la tratteranno con amore! E per non farsi mancare niente si son fatti due giri di mobili con il loro camion. PROVVIDENZIALI
Grazie a bimbopatato che non ha fatto impazzire le zie e che adesso sta soffrendo insieme a noi per le camere separate (anche se non è chiaro chi di noi tre stia soffrendo di più). Grazie a papasportivo che ha trovato dentro di sé una forza che non conosceva e l’ha messa in gioco senza timore. I MIEI DUE BOYS
Mentre scrivo, mio marito mi legge le timeline su FB di tutte queste persone, molte delle quali fino a ieri mattina non si conoscevano, e adesso si organizzano per uscite, concerti o chiacchierano scambiandosi battute.
Più social di così!
PS: consiglio di leggere questa storia a tutti quelli che leggono notizie quotidiane di egoismi e miserie umane.
Published inL'angolo delle riflessioni

3 Comments

  1. ma è una cosa bellissima! alla faccia di chi dice che in rete non è possibile avere rapporti veritieri 🙂

  2. Bellissimo sì! Tra l’altro io sono in una situazione simile (“peggiore”): con bimbo di due anni e mezzo, abbiamo preso casa e la stiamo ristrutturando (e abbiamo disponibilità economiche limitate) ma la vera “follia” è che andiamo a vivere in campagna! Stiamo cominciando ora a portare i primi pezzi nella nuova casa, il vero spostamento sarà quest’estate, credo che in questo blog troverò varie info e un po’ di comprensione per lo stress che stiamo affrontando (per la ristrutturazione, con mille incognite) e soprattutto affronteremo!
    Ancora complimenti per il blog.

  3. Solo voi, fantastici (a me non ha dato retta nessuno)

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