Stamattina mi sono alzata alle 5.30 (ormai riesco a lavorare solo all’alba) e avevo in mente una sola parola: ragadi.
Della mia prima esperienza di allattamento ho parlato qui, ma oggi penso proprio a qui primi giorni in ospedale, quando il dolore diventa insopportabile nonostante le chilate di lanolina, soprattutto se non c’è traccia di montata lattea.
Ecco oggi tenterò di pensarci con approccio zen…
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non ho ancora il secondo per cui riporto ciò che mi è stato detto. Dice che con il secondo il seno è diverso, sia a livello di ragadi che di dolori dovuti alla montata lattea: te lo auguro di cuore!
Mi sento di confermarlo anche se non ho ancora partorito. Il seno, ed in particolare il capezzolo, si presenta diverso. Quindi spero!