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Una mamma non si ferma mai? Sbagliato, grazie al papà!

Da piccola avevo già un caratterino tremendo e se qualcuno mi chiedeva del futuro io avevo ben chiare due cose:
1. una casa molto piccola per non perderci del tempo inutile;
2. un marito casalingo.
Spesso mi rimprovero di non aver avuto degli obiettivi per anni, quasi 30, e di aver passato tanto tempo nell’indecisione.
Ma se ripenso a quei due punti programmatici fondamentali per il mio essere donna, beh in pratica ce l’ho fatta.
La casa piccola c’è e il marito fifty-fifty pure. Insomma una bellissima professione ce l’ha anche lui, ma la collaborazione raggiunge dei livelli un tempo impensabili.
Avere un compagno completamente autonomo nella gestione della casa, ma soprattutto dei figli, è una liberazione da tante cose brutte che da sempre assillano le donne, soprattutto se madri, come il terribile senso di colpa per le assenze a causa del lavoro.
Mi capita ogni tanto di mancare da casa anche per un paio di giorni consecutivi ma sapere che bimbopatato è con suo padre mi fa vivere serenamente il distacco e la lontananza. E vista l’accoglienza che mi riserva il piccolo al rientro, ho l’impressione che anche lui non soffra per la mia assenza.
La mamma è sempre la mamma, i bambini piccoli vogliono solo la mamma. Chiacchiere, comode chiacchiere.
Dipende dal papà che hanno questi bambini e anche da quanto le mamme lasciano liberi i propri compagni di prendersi cura dei piccoli (perché c’è anche questo da mettere in conto).
In questi giorni ho una terribile influenza, sto talmente male da far fatica a muovermi. Un tempo o altrove avrei dovuto darmi da fare comunque, senza fermarmi per riprendermi. Ma noi qui abbiamo un papà completamente intercambiabile con me e quindi io mi fermo eccome, trascorro delle ore sul divano senza essere disturbata.

Domani è la festa dei papà e secondo me mio marito se la merita tutta, lui come tanti altri papà che hanno deciso che la mamma sarà sempre la mamma ma il papà non è solo un contorno o il tipo divertente con cui giocare ogni tanto.

Published inL'angolo delle riflessioni

3 Comments

  1. più che dai papà dipende dal loro lavoro… io quando posso lo lascio a mio marito senza un pensiero. Il problema è che con il suo lavoro non è facile…

  2. Mondo diverso, famiglie diverse, mamme che fanno molto altro, e papà diversi… è bello così!

  3. Prima ero io che mi occupavo di ogni cosa in casa. Oggi ho un lavoro diverso, lavoro a giorni alterni, esco alle 8 e rientro alle 23, mio marito x forza di cose ha dovuto girarsi indietro le maniche e occuparsi dei figli, del pranzo, della cena e la sera trovo anche i piatti lavati, nonostante in casa sua sia stato abituato a non fare.

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